Il ruolo dell’Intelligenza artificiale per un futuro sostenibile
Quale è il ruolo dell’intelligenza artificiale per garantire un futuro sostenbile e raggiungere al contempo gli obiettivi della nuova Agenda 2030?
Se futuro sostenibile non è possibile senza un’intelligenza artificiale (IA) sostenibile, bisogna tenere conto dei vari sviluppi che l’IA ha in molti settori oggi: il suo impatto richiede un’attenta valutazione dei suoi effetti nel breve e nel lungo termine.
L’impatto dell’intelligenza artificiale sostenbile
Secondo una ricerca pubblicata su Nature l’IA potrebbe davvero consentirci di raggiungere i 134 obiettivi dell’Agenda ma anche inibirne una parte considerevole. Sarebbero 59 gli obiettivi che potrebbero essee inibiti dall’uso dell’IA e che ne potrebbero evidenziare l’impatto negativo. Questo se in precedenza non si è lavorato sulle necessarie conoscenze normative, sulla metodologia di supervisione per evitare lacune in termini di trasparenza, sicurezza e standard etici. Importante diventa la considerazione della divesità culturale dei paesi e della loro ricchezza. Inoltre se la tecnologia dell’intelligenza artificiale e i big data venissero utilizzati in regioni in cui mancano controllo etico, trasparenza e controllo democratico, l’intelligenza artificiale potrebbe favorire il nazionalismo, l’odio verso le minoranze e risultati elettorali di pregiudizio.
A livello globale ogni paese segue i suoi modelli, le sue priorità e le sue strategie con un uso pianificato dell’intelligenza artificiale, ma sebbene l’Europa abbia ha deciso di percorrere un percorso diverso dal resto del mondo che la vede pioniera della protezione dei dati personali, non è così per altri stati. Il piano dell’India è sostanzialmente diverso dall’EU per qaunto riguarda il consenso pubblico, facendo riferimento a “Con il consenso corretto e informato dei cittadini, questi dati resi anonimi possono essere condivisi ai fini dell’intelligenza artificiale e dell’analisi dei dati”. Le considerazioni etiche alla base della progettazione sono enfatizzate in Francia: “le considerazioni etiche devono essere pienamente prese in considerazione nello sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale” (France AI Plan, 2018).
Andrea Biraghi – Intelligenza artificiale come strategia di intelligence e l’accelerazione globale
Ma quali sono gli obiettivi che l’intelligenza artificiale influenzerà? Si prevede che l’IA influenzi ad esempio la produttività globale, l’uguaglianza e l’inclusione o i risultati ambientali. I potenziali impatti però come ha evidenziato la ricerca potrebbero essere positivi o negativie se suprando le lacune come possa invece infleunzare positivamente tutti i goal. Lo studio ha incluso svariati campi tra cui audio, visivo, testuale e tattile, il riconoscimento facciale, il processo decisionale – come i sistemi di diagnosi medica, la previsione, il riconoscimento delle fake news e via dicendo.
Se si pensa a target come assenza di povertà, istruzione di qualità, acqua pulita, servizi igienico-sanitari, energia pulita e accessibile e città sostenibili, l’IA può agire per sostenere in modo effeiciente la fornitura di cibo, salute, acqua ed energia alla popolazione. Ma può agire efficacemente anche per sistemi a basse emissioni di carbonio, che comprendono ad esempio i veicoli elettrici autonomi e e gli elettrodomestici intelligenti.
Molti di questi miglioramenti però riguardano anche la possibilità di essere implementati in paesi con diversi valori culturali e ricchezza.
Leggi lo studio: The role of artificial intelligence in achieving the Sustainable Development Goals
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