Cyber Security Leonardo: scelte coraggiose e fabbriche intelligenti
Cyber Security e Leonardo Finmeccanica: la natura in continua evoluzione delle minacce informatiche è contrastata dal continuo sviluppo di tecniche difensive attraverso nuove tecnologie, tra cui la Cyber Intelligence. Leonaro Finmeccanica utilizzando tecnologie avanzate — come Big Data e Cloud — la nuova divisione della Cyber Security lavora su sicurezza fisica e sicurezza cibernetica, elementi da sempre interconnessi.
Leonardo fornirà soluzioni avanzate di sicurezza informatica per il progetto “Lighthouse Plant” di Ansaldo Energia e l’accordo rafforza la partnership tra le due società nel campo della protezione informatica per le infrastrutture strategiche. Leonardo è stato scelto per il progetto in base alla sua esperienza, tecnologia e capacità nel settore della sicurezza informatica, fornirà il lavoro di integrazione dei sistemi, i servizi di monitoraggio e la tecnologia per garantire la sicurezza degli impianti: il progetto Lighthouse Plant presterà particolare attenzione alla sicurezza nel dominio digitale.
Cybersecurity, Leonardo e la “fabbrica intelligente” di Ansaldo
Sarà Leonardo a garantire cybersecurity al “Lighthouse Plant” sviluppato da Ansaldo Energia, una delle prime quattro “Fabbriche Intelligenti” previste dal Piano Industria 4.0, promosse dal Cluster Fabbrica Intelligente e finanziate dal Mise.
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Profumo — Leonardo: ‘scelte coraggiose per la cybersecurity’
Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, ha affermato che: ‘L’Italia, sfruttando anche un efficace modello di collaborazione pubblico-privato per la definizione di aree di potenziale vulnerabilità e eccellenze tecnologiche esistenti, è arrivata, forse prima di altri, alla definizione di un perimetro cibernetico nazionale’.
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I prossimi passi della Cyber Security di Leonardo
Come Leonardo, ha spiegato il capo azienda, ”abbiamo messo insieme sicurezza fisica e sicurezza cibernetica perché crediamo che i due elementi siano strettamente connessi”. ”Già oggi — ha proseguito il CEO— abbiamo una dimensione considerevole” con la divisione Cybersecurity, il cui ”giro d’affari annuo è intorno ai 400 milioni di euro e può crescere in modo significativo”. In questo quadro, ”abbiamo intenzione di crescere ma soprattutto abbiamo l’ambizione di vedere Leonardo riconosciuta come l’interlocutore che consente anche di avere quella fiducia che è fondamentale quando si parla di digitale”.
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