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Intelligenza artificiale e Cybersecurity: l’intervento umano

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Intelligenza artificiale e Cybersecurity: Andrea Biraghi news sulla sicurezza informatica.

L’AI diventa sempre più importante per le nuove sfide nel settore della sicurezza informatica e della protezione dei dati. Ma quando l’intervento umano si verifica come essenziale?

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Ce lo racconta AgendaDigitale.eu, esaminado contesti, situazioni e scenari, dal caso di successeo di AlphaGo , software di gioco, l’ambito della diagnostica per immagini, dove l’AI non ha una regola per capire se la propria analisi sia o meno corretta. Ma c’è un’altro tema importante, ed è quello relativo tema della responsabilità dell’errore del programma da aggiungere a quello della sicurezza (security) del programma, che infine viene tradotto in sicurezza (safety) del paziente.

Infine c’è la question legata alla guida autononoma, dove “il processo di analisi di un sistema di machine learning è diverso da quello umano”, ciò significa che gli errori che può compiere l’Intelligenza Artificiale sono spesso radicalmente diversi da quelli umani.

Leggi l’articolo integrale: Intelligenza artificiale e gestione del rischio: quando serve l’intervento umano

Il rapporto tra Intelligenza artificiale, uomo e Cybersecurity

Quale rapporto hanno Inteligenza Artificiale, uomo e Cybersecurity? Se ne parla in uno speciale articolo su BiMag.it. Si parla oggi di un approccio ibrido che fonde due elementi: apprendimento umano e machine learning.

A partire dall’affermazione di Denis Cassinerio, Regional Sales Director SEUR di Bitdefender, si passa a parlare dei recenti attacchi informatici e degli impatti che questi possono avere sulle aziende, ad esempio, ma anche sulle pubbliche Amminstrazioni e sulla infrastrutture pubbliche e private. Si passa poi ad un’importante domanda: il machine learning e l’intelligenza artificiale sono affidabili negli ambienti aziendali?

Tutte le aziende che desiderano un più rapido processo di rilevazione e mitigazione delle minacce informatiche per evitare che abbiano un impatto significativo sulla loro attività, dovrebbero adottare il machine learning e l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale, che si basa sull’analisi dei comportamenti e il rilevamento delle anomalie“. 

Denis Cassinerio, Regional Sales Director SEUR di Bitdefender

Le parole finali di Cassinero sono: “mentre l’intelligenza artificiale ha il potenziale per diventare un’incredibile arma informatica automatizzata, l’approccio ibrido tra uomo e macchina ha attualmente dimostrato i migliori risultati”

Leggi l’articolo su BiMag.it – Nel rapporto tra intelligenza artificiale e essere umano risiede la chiave della cybersecurity 4.0