I dati sul web: proteggere privacy e dati è importante soprattutto per i più giovani
E’ possibile proteggere la propria privacy e i dati sul web? Si, è possibile, diventando consapevoli delle informazioni che si condividono in rete. la verità, infatti, è che spesso non ci preoccupiamo più di tanto, quando utilizziamo i nostri dati anche quelli più sensibili, credendo giustamente che non avendo nulla da nascondere di male, non sia poi così necessario tutelarci.
Eppure, sapere che la nostra “impronta digitale” potrebbe essere “registrata per sempre” è importante: soprattutto è importante educare in questo le giovani generazioni. Sono infatti loro a correre i pericoli peggiori.
Partendo infatti da una buona educazione informatica si può insegnare ai ragazzi che la loro presenza non è affatto anonima sul Web e che questo ha a che fare con delle responsabilità a partire dalle propri e scelte. In tutto questo i genitori svolgono una importante funzione, quando la propria casa resta il principale luogo di accesso a internet. L’88% dei ragazzi italiani – secondo il report EU Kids Online Italy – usa internet a casa ogni giorno.
Tuttavia, è importante comprendere che durante le nostre attività online lasciamo intenzionalmente una traccia e quelle tracce restano evidenti anche se apparentemente non forniamo alcun dato: questi dati riguardano il nostro indirizzo Ip, tanto per cominciare.
Come gestire privacy e dati sul web: si può svanire completamente?
Ora c’è una linea molto sottile, facilmente spezzata, che separa le nostre identità fisiche e digitali.
ZDNet.com – How to remove yourself from Internet search results and hide your identity
ZDNet ha pubblicato una guida dettagliata per imparare a ridurre la propria impronta digitale online e quindi conservare la privacy.
La guida inizia con dei consigli su come proteggere la prorpia attività su Facebook, contro abusi, stalking e bullismo. In questo caso è utile ricordare che possiamo perdere il controllo di qualsiasi dato che viene diffuso online.
Il cyber bullismo è infatti il rischio che fa più soffrire i giovani, oltre al fatto che restano esposti spesso ai contenuti negativi come immagini cruente, discriminazione e via dicendo.
Quando diventa impossibile gestire un accoutn social preso di mira, la cosa da fare subito sarebbe nascondersi, cancellando più contenuti possibile, cambiandone il nome e modificarne le foto. Ricordare quindi che la cosa migliore da fare è tenere separati presenza digitale online e fisica.
Scoprire se le informazioni sono trapelate da qualche data breach
Un servizio da utlizzare per scoprire se i propri dati e la propria privacy è a rischio è HaveIBeenPwned: strumento per scoprire se le informazioni dell’account che ci appartiene sono state compromesse da un data breach.
Il diritto ad essere dimenticati
Il diritto ad essere dimenticati, conosciuto come Diritto all’Oblio, permette ai cittadini europei di richiedere la rimozione delle informazioni dal motore di ricerca di Google, nonché da Blogger e altri prodotti di proprietà di Google correlati.