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Hacker e attacchi informatici nel 2020 aumentano e diventano sempre più elaborati

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Gli attacchi informatici in questo 2020 stanno prendendo di mira l’aumento del lavoro a distanza e stanno diventando sempre più elaborati ed insidiosi. I dati rilevano che nei primi sei mesi del 2020 le intrusioni sono aumentate considerevolmente rispetto al 2018.

Con strumenti e tecniche nuovi, gli attacchi hacker rappresentano una minaccia a livello globale sono divenuti una relatà con la quale analisti, specialisti della sicurezza informatica e hacker etici si trovano a dover avere a che fare oramai quotidianamente. Il loro aumento è attribuito all’evoluzione delle tattiche di intrusione – per ottenere l’accesso ad account e reti – ma anche all’aumento del lavoro a distanza dovuto alla pandemia di Covid19. Anche in Italia quindi si sono raggiunti livelli mai visti prima.

Mentre gli attacchi ransomware e malware nel 2020 diventano sempre più numerosi e aggressivi, le organizzazioni non riescono a fare fronte con le loro sole risorse.

L’effetto della trasformazione digitale e del lavoro da casa hanno moltiplicato i danni: in continuo aumento dalla prima metà dell’anno le analisi degli attacchi informatici sono stati sintetizzati da SkyBox Security che acceta l’aumento del 72% di nuovi campioni di malware crittografato. L’aumento degli attacchi si registra dall’inzio dell’epidemia di Covid_19, grazie anche al gran numero di imprese e aziende che sono passate al lavoro da remoto: ciò ha portato nuovi rischi e vulnerabilità. [leggi: Digital transformation amazing challenge]. Purtroppo, la pandemia di Covid ha moltiplicato i rischi informatici per ciascuno di noi.

Andrea Biraghi – Attacchi ransomware 2020: sempre più numerosi e aggressivi

Attacchi informatici 2020 sempre più intrusivi

Attacchi informatici 2020: i trend

In termini pratici l’allarme sta nel numero e nel volume delle intrusioni: gli hacker ottengono accesso alle reti, spesso utlizzando credenziali rubate ai dipendenti dell’azienda, con le quali si spostano liberamente all’interno della rete, rendendo spesso difficile agli esperti notare attività insolite.

Complice sempre il lavoro da remoto, secondo lo studio “Imprese sotto minaccia”, realizzato da Opinion Matters per VMware Carbon Black in Italia quasi 1 violazione su 3 è dovuta a falle nelle catene di approvvigionamento.

Lo studio ha rilevato che gli attacchi di phishing e malware sono cresciuti da circa 5.000 a settimana (Febbraio 2020), ad oltre 200.000 a settimana, verso fine Aprile. Tra i trend rilevati:

  • attacchi ransomaware e a duplice estorsione,
  • attacchi ai dispostivi mobili con app dannose (tra i malware più utilizzati xHelper, PreAmo, Necro.
  • attacchi verso il cloud e i workload sensibili,
  • intensificazione della guerra cibernetica

Nell’utlimo report settimanale di TgSoft sono state rilevate campagne del malware QakBot, oltre ai soliti vari Password Stealer come AgentTesla, MassLogger ed altri.