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Europa e USA: una nuova agenda per il cambiamento globale e nuovi approcci sul fronte della Cyber Security

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Europa USA cyber security: si fa strada una nuova agenda transatlantica per il cambiamento globale. Da un rapporto di interessi condivisi si reputa indispensabile una cooperazione globale per il 21° secolo.

Il documento A new EU-US agenda for global change sottolina: sia che si tratti di salute, sicurezza, clima, commercio e tecnologia, sia che si tratti di un ordine multilaterale basato su regole.

Insieme, l’Europa e gli Stati Uniti hanno contribuito nel tempo a progettare e costruire il sistema multilaterale basato su regole per affrontare le sfide globali e i legami transatlantici sono un elemento vitale per la società, l’identità, l’economia e la sicurezza.

I nuovi prinicipi si basano sulla cooperazione per ottenere risultati su priorità strategiche, rispettando i valori comuni di equità, apertura e concorrenza, anche in caso di differenze bilaterali.

Una nuova agenda UE-USA per il cambiamento globale Secondo un documento ottenuto dal Financial Times, la Ue sta cercando una nuova cooperazione con gli Usa dopo la politica di isolamento perseguita da Trump. Un approccio unitario è infatti fondamentale soprattutto sul fronte della cyber security

Agenda Digitale – Cyber security, la Ue prova a ricucire con gli Usa: tutti i temi sul tavolo

Europa USA e Cyber Security: i valori condivisi

I valori condivisi di Europa e USA, tra cui quelli realtivi alla dignità umana, diritti individuali e democratici li rendono partner naturali per agire e affrontare le sfide dei gradi cambiamenti tecnologici in corso e quelli relativi alla governance digitale.

La collaborazione in materia di Cyber Security riguarderà un’agenda tecnologica congiunta sulle sfide comuni che riguardano importanti temi come infrastrutture critiche, come 5G, 6G o asset di sicurezza informatica, che sono essenziali per la nostra sicurezza, sovranità e prosperità, ma anche dati, tecnologie e il ruolo delle piattaforme online.

Si prospetta così na più ampia cooperazione sulla sicurezza della catena di approvvigionamento digitale realizzata attraverso valutazioni oggettive basate sul rischio. L’interesse comune è anche in una cooperazione in materia di sicurezza informatica 2021: un coordinamento – afferma il documento di proposta – che potrebbe anche includere possibili misure restrittive nei confronti di autori di attacchi attribuiti da paesi terzi. Inoltre si parla anche di un fronte comune nel campo dell’Intelligenza Artificiale sulla base di un approccio incentrato sull’uomo e questioni come il riconoscimento facciale.